Prodotta con vero succo di Clementine da 3 giovani imprenditori del Sud-Italia, è nata Clemì, l’innovativa bibita senza conservanti, senza coloranti, senza glutine. A breve, partirà alla conquista del mercato europeo
Clemì è nata dall’idea di 3 giovani imprenditori, 3 fratelli che hanno deciso di valorizzare le famose Clementine della Piana di Sibari attraverso un brand in grado di portare in Europa l’essenza di questa meraviglia della gastronomia calabrese.
I 3 imprenditori 20 anni fa fondarono l’azienda Medi Mais Calabra s.r.l. che produceva succhi concentrati di clementine e di arance per conto di multinazionali, accumulando un’importante esperienza in campo produttivo, commerciale e logistico.
I bisogni emergenti di mercato, le capacità indiscusse e la voglia di riscattare il proprio territorio li ha condotti sulla strada dell’inventiva e della differenziazione, con il preciso obiettivo di distinguersi dai concorrenti con un’idea vincente.
Così, giorno dopo giorno, i 3 imprenditori hanno iniziato a tessere le maglie del successo con un brand ispirato proprio ad una delle eccellenze della propria terra: le Clementine, una specie di mandarini molto dolci con al loro interno solo 3 semi.
Clemì è diventato in breve tempo il frutto della terra, del sole e dell’amore per le cose buone e sane: gli agrumi vengono ogni anno raccolti e lavorati per estrarne il succo che viene poi pastorizzato e reso pronto per essere imbottigliato e raggiungere i mercati.
Soprattutto Clemì è una bibita senza conservanti, coloranti e glutine. con il 20% di vero succo di clementina. Attualmente, nell’azienda si lavora su più turni, fino a 18 ore al giorno.
Se vuoi saperne di più, ti invito a visitare il loro sito www.clemì.com
Ho apprezzato molto l’iniziativa di questi imprenditori perché, anziché pensare a spendere inutilmente soldi in pubblicità o in costosi apparati di web marketing, si è concentrata sulla vera essenza del marketing: dar vita ad un’idea vincente in grado di generare un brand attraverso cui offrire una risposta concreta e immediata ai reali bisogni di mercato, lì dove ancora non ci sono concorrenti.
Se hai anche tu un’azienda che risente sempre più della concorrenza e della guerra dei prezzi, è il momento di mettere da parte pubblicità e promozioni inefficaci e inutili e iniziare a costruire un percorso che ne rimodelli i contenuti in funzione degli attuali risvolti di mercato in fatto di commercio, ambiente, bisogni e desideri dei consumatori.
Non male, vero?
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